TIME OUT – THE DAVE BRUBECK QUARTET (2Reels)

950.00

Hemiolia Records | Master Tapes

Catalogo nr. HRERM23000194E

  • Formato del nastro: 1/4″ – 2 tracce
  • Velocità di registrazione: 38 cm/sec (15ips)
  • Marca del nastro vergine: RTM – Recording the Masters
  • Modello del nastro: SM900-premium high output studio tape

Stereo Edition

CREDITS:

Dave Brubeck: piano

Paul Desmond: alto saxophone

Eugene Wright: bass

Joe Morello: drums

– Recorded 1959 (May 25, 1959 – July 1, 1959 – August 18, 1959) at Columbia 30th Street Studios di New York, New York City, USA

– Released: December 14, 1959

– Recording Engineer: Fred Plaut

– Remastered Hemiolia’s Stereo Edition by Pietro Benini (Ottobre 2023)

 


TRACKLIST:

 

Reel one:

1 – Blue Rondo à la Turk – 06’45’’

2 – Strange Meadow Lark – 07’25’’

3 – Take Five – 05’25’’

Total Length: 19’35”

Reel two:

1 – Three to Get Ready – 05’25’’

2 – Kathy’s Waltz – 04’53’’

3 – Everybody’s Jumpin’ – 04’26’’

4 – Pick Up Sticks – 04’17’

Total Length: 19’01”

Reel one + reel two length: 38’36”

 


Note Tecniche:

In collaborazione con ERMITAGE DISTRIBUTION.

Tutti i Master Tapes nati dalla collaborazione con Ermitage Distribution vengono prodotti utilizzando come sorgente esclusivamente Production Masters (First Generation) in stereo, 2 tracks – 1/4”


TIME OUT : Breve storia di una previsione sbagliata…

Era il 25 Giugno 1959, un anno magico per la storia del jazz, quando a breve distanza dalla registrazione di Kind of Blue di Miles Davis e nel medesimo mitico Studio Columbia a New York, l’ingegnere del suono Fred Plaut iniziò la prima delle tre sessioni di registrazione di Time Out di Dave Brubeck, con Paul Desmond al sassofono, Joe Morello alla batteria e Eugene Wright al contrabbasso.

Un progetto che il figlio maggiore di Dave Brubeck, Darius, definì come “sperimentale” ed interamente dedicato all’elaborazione di una particolare idea musicale.

In effetti, l’utilizzo di ritmi e metriche al tempo inusuali tale lo rendevano, inoltre conteneva solo brani originali scritti da Brubeck e Desmond al posto degli usuali standard e altrettanto ardita fu la scelta di un’immagine di copertina innovativa che non prevedeva le solite immagini degli artisti o dei leader, ma un’opera astratta dell’eminente grafico Neil Fujita, autore anche di oltre 50 opere di copertina di altri titoli iconici del Jazz*.

Dave Brubeck era un grande sperimentatore ed esploratore di politonalità e poliritmi e Time Out rappresentava la piena e matura espressione del suo genio, ma come spesso accade, l’innovazione trova ostacoli nel suo percorso ed inizialmente questo ambizioso progetto non incontrò i favori dei dirigenti Marketing dell’editore Columbia, che al tempo ne predissero un catastrofico insuccesso commerciale.

Per fortuna il titolo venne comunque pubblicato, nel 1963 vantava già 500.000 copie vendute e nel 2011 aveva raggiunto l’eccezionale obbiettivo per un titolo Jazz di due milioni di copie.

Il resto è storia e tra gli appassionati di musica è oggi veramente difficile trovare qualcuno che non sappia riconoscere le prime note di Take Five.

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